Rosa Coddura – Musica
La canzone è di chi la sa interpretare.
La canzone è di chi la sa interpretare.
Per quanto avidamente cercassi per altre vie sollievo, oblio e liberazione, per quanto assetato di Dio, di conoscenza e di pace, tutto questo io l’ho trovato sempre soltanto nella musica.
Le persone vanno via, per vari motivi, a volte senza dare spiegazioni, ma alla radio passa sempre una canzone a farle ritornare nel ricordo.
È più facile accettare la distanza se la calcoliamo in canzoni e non più in chilometri.
Lascio stare ogni mio problemaLascio che non mi porti giùSarà come girare sulla schienaPer poi alzarsi e non pensarci piùSu su fino alle stelle il suono che amo di piùDa brividi sulla pelleBoom può cambiarti la giornataIl ritmo di una canzone finora mai ascoltataOgni parola ha l’effetto di una fucilataChe uccide all’istante nel momento in cui è pronunciata.
Un giorno un ragazzo mi si avvicinò e mi chiese: “che cos’è il punk?” Io diedi un calcio ad un bidone e risposi: “questo è punk” allora lui diede un calcio ad un altro bidone e mi chiese: “questo è punk?” E io risposi: “no, questa è imitazione.”
Quando la vita ti maltratta, ci sono canzoni che sanno accarezzarti meglio di tante persone.