Rosa Coddura – Vita
A volte l’insicurezza è il maggior limite che ci possiamo porre.
A volte l’insicurezza è il maggior limite che ci possiamo porre.
Dovremmo assaporare ogni secondo ogni attimo di questa nostra vita vissuta sempre come un treno in corsa, senza conoscerne il valore.
Tra gli alberi tristi d’autunnoun viaggiatore trascina la sua vita.
Amo ogni cantico degli angeli che sento quando la mia anima vola verso il cielo. Amo il silenzio e il rumore della tua risata. Amo la noia e amo la compagnia. Amo tutto quello che mi circonda. Amo la natura per la sua bellezza. Amo ogni aspetto della vita mia. Amo il sorriso dei bambini quando giocano nel parco. Amo i miei genitori per la vita che mi hanno donato. Amo tutto quello che mi fa stare bene, anche se a volte la tristezza si fa sentire. Amo la mia solitudine perché è li che mi ritrovo per essere me stessa.
Sono un osservatore che guarda la vita passargli davanti senza poterla vivere.
Se dovessi restare solo un giorno ricorda che le grandi imprese partono dal cuore e non da ciò che uno possiede oppure dà. Se avrai investito sulle emozioni lo avrai fatto a fin di bene; le buone azioni non vengono mai ricambiate da altrettanto valore; purtroppo è così e non sei tu a doverti amareggiare ma chi ha preso da altri uomini come te senza dare indietro l’amore che gli è stato dato. È questa la vergogna. Ricordalo. Anche se il cuore non conta più le cicatrici.
Ed è brutto arrivare a quel punto dove anche quella poca speranza che ti rimaneva se ne va lontano da te, dal tuo cuore, dalla tua mente, e tu rimani sola con la sola compagnia delle tue lacrime salate, le uniche che capiscono davvero quello che stai passando, che scorrono velocemente sulle tue guance e tu non hai nemmeno più la forza e la voglia di asciugarle.