Rosalba Sarigu – Desiderio
A volte il mio desiderio di essere amata è così immenso che non mi importa quanto dovrò pagare in seguito.
A volte il mio desiderio di essere amata è così immenso che non mi importa quanto dovrò pagare in seguito.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
La massima sofferenza e la suprema voluttà hanno un’espressione perfettamente simile.
Il futuro è il cassetto segreto che custodisce tutti i nostri desideri e le nostre più vive speranze.
Si dice sempre: meglio starei a non averti conosciuto, ma spesso il dolore di un addio, dopo quello che si è provato, esplode in una bomba di adrenalina che ti fa rimettere in gioco e sarà pure la rabbia che hai dentro, la voglia di fargli dire nel rincontrarti… forse ho sbagliato.
Il desiderio è un vuoto da colmare dopo le continue assenze di un’anima in attesa.
A volte mi chiedo dove lo prendo io, quell’attimo di te che mi fa stare bene. A volte mi chiedo come vivrei io, quell’amore che non ho mai avuto ma tanto desiderato. A volte mi chiedo cosa ne farei io, di quella tua lacrima versata invano per me. A volte mi chiedo fino a dove io, potrei arrivare se seguissi l’istinto del cuore. A volte mi chiedo io, perché mai la notte debba portare consigli se poi alla mattina non mi sembrano buoni consigli.