Rosalia Raineri – Paradiso & Inferno
Non resistere e non resisterò. Al diavolo il buon senso, ti aspetto alle porte dell’inferno.
Non resistere e non resisterò. Al diavolo il buon senso, ti aspetto alle porte dell’inferno.
Aspetterò quel vascello impuro salpare dai miei inferni immondi, verso mari lontani, dove scorderò ogni futile paradiso.
Avendo… fede di uccidere il serpente, il ragno si uccide con le proprie mani, credendo di uccidere il ragno, il serpente si uccide con le proprie mani, mangiandosi, per sopravvivere, o… piuttosto per diventare bello come se stesso. Entrambi, bianco e nero, appartengono al Tao, la rappresentazione di tutta la realtà che ci circonda e ci imprigiona, ed è il serpente (il ragno), ossia… Dio, che è sempre Satana, che sembra avere intenzione di consegnare il Cosmo al Nulla, all’estinzione, per sostenere e costruire copie del suo Messaggero, e il “paradiso” in terra. Sopravvivenza o piuttosto assassinio e, di rimando, imprevisto, anche suicidio?
Avevi la chiave del paradiso e l’hai buttata via. Stai pur certo che non ne avrai un’altra.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Ci sono meno poveri e molti ricchi, ci sono persone sole e quelle meno sole, e sai perché? Perché in questa vita ci sono: più diavoli che angeli.
Ci sono anime nere in corpi angelici.