Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
So che per te sono uno stupido giocattolo, ma questa volta voglio farti giocare.
So che per te sono uno stupido giocattolo, ma questa volta voglio farti giocare.
Siamo ombre di luce.
Ridi, chi ti vuole male si ciba della tua tristezza. Tu ridi sempre e fallo morir di fame.
È strano come a volte da un piccolo frammento la mente torni a ritroso e ricostruisca pezzo per pezzo una sorta di puzzle mentale ed emozionale, come se partendo da una piccola cosa minuscola si aprisse poi un canyon gigantesco è strano come una persona che comunque è “estranea” a te e alla tua vita riporti alla luce proprio quella cosa in particolare, quel determinato giorno come una sorta di evento predestinato è strano ma bello.Alla fine mi ha fatto immensamente piacere rivedere ciò che è affiorato dai meandri della mia mente ringrazio la persona che involontariamente lo ha risvegliato in questa serata placida e di relax totale e ringrazio anche la persona che fu…
Sono una nave senza capitano. La mia ciurma non sono più io! Sono uno spirito impercettibile e il mio coraggio è la mia paura di riprenderne il comando!
Non mi interessa quel che pensa la gente, figuriamoci in quel che dice, quel che mi interessa di più è essere felice.
Non sempre puoi esprimere quello che senti, ma il silenzio è fatto di niente, fai uscire dalle labbra quello che l’anima ha, senza preoccuparti dei giudizi, comunque sarai te stesso.