Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
So che per te sono uno stupido giocattolo, ma questa volta voglio farti giocare.
So che per te sono uno stupido giocattolo, ma questa volta voglio farti giocare.
E poi, dopo tanta solitudine, senti quella voglia di rinascere, rinascere e parlare, parlare e parlare con coloro che di solitudine ne hanno vista fin troppo, anche più di te!
Il rancore è un sentimento come tutti gli altri e non sempre va interpretato come un qualcosa di negativo quando si è innamorati.
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
Come un diadema porto lividi. Segni di denti, quando la tua bocca mi marchia come amore di seconda scelta che domani svenderai.
Non c’è niente di più bello di accendere lo stereo e iniziare a comunicare le parole espresse da una canzone con il linguaggio del corpo, esprimere l’emozioni che esse danno semplicemente danzando, rendendole libere di essere visibili ai nostri occhi ancora inesperti di certe passioni che solo i movimenti e la fatica di spostare con agili mosse quell’aria presente e impercettibile ci possono trasmettere.
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.