Rosanna Marani – Politica
Si scrive immunità, si legge impunità.
Si scrive immunità, si legge impunità.
I cattivi rappresentanti sono eletti dai bravi cittadini che non votano.
Prendiamo pure per buona la patetica frase “alla fine la giustizia trionfa sempre”. Se e quando lo fa, lo fa talmente tardi che il beneficiario nel frattempo è già rovinato e magari morto.
Se tutti i politici sono onesti, puri, altruisti e vergini come fanno gli italiani ad essersi ritrovati “un mazzo tanto”?
È incredibilmente strano come un uomo dell’età di 80 anni non mostri minimamente segni di vecchiaia in viso, come invece è banalmente consueto per chiunque altro uomo della sua stessa età che non abbia minimamente goduto di qualsiasi intervento estetico, ebbene, all’opposto, vederlo esibirsi così, in pubblico, mostrando segni disparati di demenza e delirio mentale, trattando argomenti a lui sconosciuti (o almeno così fa credere), dicendo tuttavia di poterli risolvere come se nulla fosse.
Se togliessimo soldi e potere ad un ricco rimarrebbe la carcassa di uomo con l’indolenza del viziato, nulla di più. Il ricco può permettersi di essere stupido, gli altri no.
Non solo l’autorità delle leggi ci impone la disuguaglianza e la miseria, ma si prodiga anche affinché si diffonda un pubblico consenso.