Rosanna Russo (RosEgypt) – Stati d’Animo
Sono sillabe di seta le parole pronunciate dal cuore.
Sono sillabe di seta le parole pronunciate dal cuore.
Canto primavera, ma è ancora inverno dentro me.
La malinconia non è tristezza, la malinconia è qualcosa di più, va oltre la tristezza stessa, la malinconia è una crepa dell’anima dove si è insinuato un ricordo che brucia di rimpianti.
Una vita senza amore crea solo solitudine in persone che cercano felicità.
Mi odio. Mi odio perché sono il tipo di persona che non riesce a tirar fuori le solite frasi dolci. Non a voce. Ci provo pure a farle uscire, tra me e me penso “adesso glielo dico un – mi manchi”. Ma come se in quel momento, come un nodo stretto, mi andasse via la voce. Non sono portata per i “ti amo” urlati, per i “abbracciami” richiesti. Sono più la ragazza di un “vaffanculo”, di un “ti odio”, di “non li voglio i tuoi baci”, seguiti da sorrisi, da abbracci silenziosi. Mi odio perché sono così chiusa, barricata in me stessa, mix di paure e incertezze da portare una corazza, chiamata “acidità”.
Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, oggi che sono saggia vorrei cambiare me stessa.
Come può la maggior parte della gente sopportare di essere nati senza volerlo, dovere seguire il processo della vita e poi morire senza volerlo ma sopratutto come fa la gente a vivere sapendo che un giorno dovrà morire? Come si può dire che la vita non è assurda? Con tutte le cose che potevano nascere proprio questa esistenza banale? Perché? Come può essere questo un opera divina? Qui stiamo ai deliri! È la cosa più tragica è che non si può fare niente per cambiarla!