Rosaria Esposito – Frasi in dialetto
Il filantropo rincorre il misantropo fino a provocarne la paralisi.
Il filantropo rincorre il misantropo fino a provocarne la paralisi.
Chirurgia plastica: la donna oggi se sa che va scoperta, anche perché, quanno che la conosci, comunque rimane un mistero, be, ora te tocca toccarla, pure, pe vedè se c’è rimasto quarcosa de vero.
Si Palemmu avissi ‘u pottu, Missina fussi un’ottu.Se Palermo avesse un porto, Messina sarebbe solo un giardino.
Juriddu juriddu chi ne fa fa per iddu!In amore e in guerra ogni cosa si fa per se stessi.
La parola è come un seme, nasce, cresce e si sviluppa. La parola è un’energia che agisce con potenza, fra milioni di silenzi.
Chiove n’cape ò ricco. Chiove n’cape ò povero. Ò ricco vene scarfate, s’asciutto, rimane sane. Ò povero non l’asciutto nisciuno, care malato e more bagnato.Piove in testa al ricco. Piove in testa al povero. Il ricco viene scaldato, si asciuga, rimane sano. Il povero non lo asciuga nessuno, si ammala e muore bagnato.
I Veneti dicono “na monada” per dire “poco” e “un casso” per dire “niente”. Ma perché?