Rosaria Esposito – Vita
La vita è come un gioco: vince chi riesce ad arrivare alla fine per ultimo!
La vita è come un gioco: vince chi riesce ad arrivare alla fine per ultimo!
Disse il castoro al frassino: “la bara me la fò da solo”.
La vita, un’eterna partenza, mai un arrivo. Un viaggio che passa tra le mani e sembra scivolare via, un percorso che attraversa l’anima e lascia segni indelebili, io scelgo di viaggiare con un biglietto “tutto compreso”, saprò sentire come eterno l’immutabile attimo che attraversa il cuore, saprò vivere il dolore di un dentro che si lacera e l’emozione per ogni sfumatura, non voglio rinunciare, mai, mi è stata data la possibilità di scegliere, di sentire, di sognare, di vivere.
Che senso ha se nella vita non riesci ad avere delle soddisfazioni? Le lasci realizzare agli altri al posto tuo? Prova almeno per una volta ad azzardare e a non tirarti indietro sul più bello. Che fai? Decidi di costruire un castello di sabbia e quando lo stai per finire, quando devi aggiungere solo la bandiera, lo distruggi?Rischiare è soddisfazione, non farlo è un punto interrogativo.
Si usa dire che abbiamo i giorni contati. È vero i giorni sono contati ma ci rifiutiamo di ricontarli perché vorrebbe dire ammettere che esiste una fine, non dei numeri, ma del tempo per contare.
La mia vita è fatta di punti fermi al centro di uragani.
I passi erano troppo pesanti, così ho deciso di cambiare le mie scarpe, indossare qualcosa di più comodo. Eliminare tutte le persone che mi stavano strette, tutte le situazioni che mi facevano male, chi giudicava senza provare a star dentro certe calzature. Ho deciso di far crescere fiori ad ogni mio passo e camminare oltre.