Appena apponiamo su un foglio le parole che sentiamo scorrerci dentro, abbiamo come l’impressione che esse saltino giù dalla pagina percorrendo sentieri lunghi e bizzarri per poi correre veloci verso chi avrà voglia di leggerle.
Non serve a niente pubblicare libri, sarebbe meglio saperli scrivere.
Le piccole cose racchiudono l’essenza delle grandi cose: anche il seme, contiene nel suo piccolo…
Non abbiamo sempre la possibilità di decidere cosa amare.
La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati.
Se si leggono libri come si stanno ad ascoltare gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà come soltanto gli amici sanno fare.
La maggiore difficoltà che trovi nel perdono genuino da parte tua è che ancora credi di dover perdonare la verità e non le illusioni. Concepisci il perdono come un vano tentativo di guardare al di là di ciò che c’è, di non vedere la verità, nello sforzo infondato di ingannarti rendendo vana ogni illusione.