Rosita Matera – Scienza e tecnologia
Non si può parlare di vera scienza se essa non si toglie il cappello davanti alla Fede.
Non si può parlare di vera scienza se essa non si toglie il cappello davanti alla Fede.
Ogni uomo racchiude dentro di sé un albero unico e speciale, i cui rami sono energia, amore, creatività e intelligenza. Ognuno di noi può coltivarlo quotidianamente con la certezza che un giorno quell’albero darà i suoi frutti, oppure lasciarlo deperire nell’arido terreno dell’indifferenza.
Gli amori che viviamo sono simili alla vita di un fiore che, sbocciando all’improvviso in tutta la sua esplosiva bellezza, emana un profumo di vita che inebria i nostri sensi e a cui è difficile sottrarsi. Ma col tempo, quel fiore non emanerà più il suo odore incantevole e rinsecchendosi cadrà miseramente dall’albero che lo ha generato. L’albero, a nostra differenza, non soffre per la perdita di un solo fiore perché è consapevole che nella sua anima esiste una perenne primavera.
Ognuno di noi cresce sull’albero della vita ma fiorisce solo quando, battuto dal vento e dalla pioggia, comprende il valore di un raggio di sole.
L’arte è il pensiero dell’uomo sulle ali del sublime.
Un campo di girasoli è il racconto dei sorrisi del sole scritto sulle pagine d’oro di un cielo acceso.
Scienza e tecnologia vanno sempre avanti di pari passo. Ci sono e ci saranno sempre nuovi esperimenti in tutti i campi che porteranno sempre a nuove conoscenze. Ci sarà sempre più progresso e speriamo che dopo il progresso non ci sia un catastrofico regresso.