Rossana Emaldi – Politica
La politica è una motrice di un treno in discesa, senza conduttore e senza freni.
La politica è una motrice di un treno in discesa, senza conduttore e senza freni.
Non è che non credo nella politica, non credo nei politici che hanno conseguito la laurea per rubare al povero e ingrassare il proprio conto in banca. Io a votare ci vado, ma al posto della matita voglio la penna e soprattutto voglio i nomi della gente realmente onesta che si mette in lista! Quando vedrò un politico percepire un compenso al pari di un operaio allora significa che una vera rivoluzione c’è stata; quella dell’evoluzione della coscienza.
Nel frattempo i più volenterosi anche se in Cassa Integrazione troveranno un lavoro, magari non ufficiale, dal quale deriverebbero entrate in più in famiglia.
Troppo spesso vediamo i privilegi, le auto blu, lo status, la casta ma non il politico.
Chi è disposto ad accettare una classe politica che fa inorridire può tranquillamente accettare anche una dittatura.
Ragione ed esperienza si uniscono per dimostrare che una costituzione è un’opera divina, e che proprio ciò che vi è di più fondamentale e di più essenzialmente costituzionale nelle leggi di una nazione non potrebbe mai essere scritto… Supponiamo infatti che una legge di tale importanza esista solo perché è stata scritta; è evidente che l’autorità qualsiasi che l’ha promulgata avrà anche il diritto di cancellarla.
La costituzione, se fosse scritta oggi, dovrebbe incominciare così:Art.1) La probabilità di una persona e/o ente di sfuggire alle grinfie della giustizia è direttamente proporzionale al suo capitale.