Rossana Emaldi – Sorriso
Il riso dicono che abbondi sulla bocca degli stolti, ma è solo perché deridono sempre gli altri e mai se stessi.
Il riso dicono che abbondi sulla bocca degli stolti, ma è solo perché deridono sempre gli altri e mai se stessi.
Ogni volta che sorride, altro che brividi, ho le farfalle che mettono sotto-sopra lo stomaco.
Come un foglio di carta sulle ali del vento mi sono librata sulla scia del tuo sorriso. E cullandomi dalla dolcezza delle tue parole sono rinata.
Non tradire chi ti sorride: potrebbe avere la morte nel cuore e regalarti ugualmente un po’ di vita.
Riesco a ridere solo quando sono felice, e trovo più che naturale non farlo quando non lo sono. Essere positivi per affrontare le cose negative è senz’altro molto utile, ma farlo sempre con il sorriso sulle labbra è secondo me uno sforzo innaturale, non sincero, preferisco un bel pianto straziante e liberatorio se necessario, anche di fronte a tutti, senza alcuna vergogna. Ridere sempre nonostante tutto penso che sia indelicato e irrispettoso verso noi stessi, il più delle volte un’esibizione per mostrare agli altri come si devono vivere ed affrontare le negatività. Sono atteggiamenti che mi appaiono sempre inappropriati e insensibili, come quelle presentatrici tivù che dopo aver dato la notizia di una strage, passano con un bel sorriso alla notizia successiva.
Se l’anima ti suggerisce una poesia, tu recitala con il cuore, non con le labbra.
A volte basta davvero poco per sentirsi bene, un sorriso, una parola gentile, due occhi colmi d’ammirazione, o anche una voce amica che diviene morbida e calda nel sentire la tua.