Rossana Emaldi – Stati d’Animo
Il rimorso è come un acido, giorno dopo giorno brucia l’anima.
Il rimorso è come un acido, giorno dopo giorno brucia l’anima.
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
Piuttosto di perdere tempo a piangere per la persona che non ci apprezza, cerchiamo di guardare meglio nel cuore di coloro che non stiamo apprezzando e per il/la quale siamo importanti, incerottiamoci il cuore e togliamoci le bende dagli occhi, si può ritornare a sorridere più di prima… la vita non deve essere sempre e solo un rincorrere ma anche un correre insieme in un vortice di brividi.
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Certe labbra, lasciano degli autografi indelebili sulla nostra pelle.
Gli spiritosi si dividono in due tipologie: gli allegri e i tristi. Lo spiritoso allegro, probabilmente, è sempre stato tale e non ha bisogno di sentirsi dire di essere divertente, poiché sa già di esserlo. Lo spiritoso triste, invece, ha dovuto coltivare l’umorismo per puro spirito di sopravvivenza, un po’ per esternare i propri dispiaceri, un po’ per farsi tirare su, di tanto in tanto, da qualcuno in grado di entrare in empatia con i suoi sentimenti. Quando viene definito “simpatico” dagli altri, dopo una prima fase di soddisfazione illusoria, lo spiritoso triste si accorge di non aver ottenuto quel calore umano di cui avrebbe bisogno, essendo stato associato per errore all’altra categoria di spiritosi. In realtà, uno spiritoso triste non può accontentarsi soltanto di un semplice “ti trovo simpatico”.