Rossana Ottieri – Anima
Il contemplare fortemente… riassume le percezioni, tramuta una visione, le da un immagine, forma e colore, posso vederla come voglio la mia vita.
Il contemplare fortemente… riassume le percezioni, tramuta una visione, le da un immagine, forma e colore, posso vederla come voglio la mia vita.
Tutto ciò che possiedi è la tua anima.
Amo le persone consumate, come quegli indumenti lisi dal tempo e usurati dalle intemperie della vita, perché ogni strappo, ogni squarcio, ogni lacerazione trasmette la loro storia.
Sentire comporta peso, corrispondente in luminosità d’anima.
Sono ciò che sono, non ho premura di capire quanto valgo… ben si, di quanto…
Quando l’anima respira, si veste di emozioni sussurrate come vento che agita le foglie.
Anche stasera la Luna e il Mar mi raccontano di te… Maliconica luna specchiata tra gli astri di un cielo cupo. Increspato Mare che ascolta il mio animo triste. Malinconici come il mio cuore, solo, preso dai ricordi dolci di un’amicizia suadente, ricordi celati da una facciata che non è la mia. I miei pernsieri, all’imbrunire, si fanno più intensi. Come all’imbrunire si faceva più intensa la mia voglia di incontrare il tuo sguardo… fosse anche per un’ultima vola. E un’ultima volta è stata. Ci saranno altre occasioni ma mai sarà come l’ultima volta. Come l’ultima carezza, come l’ultimo bacio sulla fronte. La fronte tua che tanti pensieri mi ha racconato e che qualcosa mi ha celato per la paura di essere rapita. Orbene tu mi rapisti molto di più. Mi rapisti una parte della mia anima e con te la terrai per sempre.