Rossana Virò – Stati d’Animo
L’infinito si trova nelle cose semplici della vita, guardando attraverso un’emozione.
L’infinito si trova nelle cose semplici della vita, guardando attraverso un’emozione.
Camminare da sola non mi ha mai fatto paura. Ci sono stata da sola, mi sono ascoltata, cambiata, distrutta e ricostruita. Niente paura, nessun timore o crollo. Ero comunque io a sceglierlo, io a volerlo. Quello che mi fa paura è scegliere qualcuno a cui camminare accanto e sentirmi sola e persa in balia di un sentimento di cui non posso fare a meno, dipendente da una presenza a cui non posso rinunciare. Questo sì. Questo mi fa paura.
L’inquietudine è la paura del mare in burrasca e il bisogno di navigarlo.
Lo so, sono pesante. È questo il mio difetto. Pretendo la luna pur non avendo nemmeno un cielo di stelle cui volgere lo sguardo.
Dicono che sono masochista, che mi faccio male da solo, le persone devono solo sapere che se vogliono ottenere qualcosa devono lottare, chi si arrende è solo un perdente, e io non voglio perdere, un giorno avrò quello che voglio, inseguo la felicità fin quando non realizzerò il mio sogno e un sogno ha davanti tanti ostacoli, forse troppi, ma quando ci arrivi tocchi il cielo con un dito.
Quando la mia anima si veste da sirena provo una sensazione di spazio e nuoto…
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.