Rossella Porro – Abitudine
E passerà, come tutto deve passare. Alla notte più scura non segue forse il giorno? Allora mi consolo perché tutto passa perfino questa incertezza sbroglierà al vento la sua matassa.
E passerà, come tutto deve passare. Alla notte più scura non segue forse il giorno? Allora mi consolo perché tutto passa perfino questa incertezza sbroglierà al vento la sua matassa.
Sono solito dimenticare tutto ciò che imparo per poter dire: “so di non sapere”.
Raccontami, non dei viaggi che hai fatto, delle scommesse che hai vinto, dei traguardi raggiunti, dei sogni realizzati, raccontami dei viaggi che non hai fatto, delle sconfitte subite, delle ferite che t’hanno segnato l’anima. Raccontami degli amori persi, delle lacrime cadute, delle volte che hai sperato inutilmente, raccontami di te…
Che senso ha poi stare con qualcuno che non vuoi? C’è forse una ragione precisa e si chiama “abitudine”, perché quando ti abitui a qualcosa è difficile pensarci senza.
L’abitudine è il vizio del non movimento.
A volte è bello sbagliare.
Ad una donna essere troppo gentile con gli uomini non conviene, non sono abituati, pensano subito che sia disponibile a tutto tranne che ad essere semplicemente gentile.