Rossella Porro – Abitudine
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Un’abitudine che ti disgusta è da considerarsi una vera abitudine?
Non voglio essere un modello per nessuno, detesto chi disegna la sua vita modellandola sulla mia, è come non avere personalità e cercare in altri ciò che non si ha. Che ognuno sia responsabile delle proprie scelte non demandi ad altri l’incombenza di scegliere ciò che non si è in grado di scegliere.
Mai nessuno era stato così solo, tanto solo da non farle sentire la solitudine, perché solo chi la vive soffre nel vederla in chi ama.
Tengo sempre in gran considerazione le critiche che mi vengono fatte, posso anche non condividerle, ma le apprezzo perché mi fanno riflettere e mi inducono a mettermi in discussione purché non siano semplici critiche tese all’offesa in tal caso l’unica considerazione che io posso fare riguarda lo spessore del criticatore.
Bisogna essere flessibili per crescere, le abitudini ci imprigionano come piante dentro i vasi.