Rossella Porro – Abitudine
Al festival dell’ovvio regalano i biglietti: ecco spiegata la ressa.
Al festival dell’ovvio regalano i biglietti: ecco spiegata la ressa.
Vivo da cinquant’anni accosto a mia moglie e vedo,, soltanto ora, le ali dell’Angelo.
Cattive AbitudiniTelecomando del televisore, dell’impianto stereo, del cancello automatico, del decoder, dell’allarme, della poltrona, del lettore dvd, della telecamera, del climatizzatore…delle persone…Interruttore on-off del pc, della sveglia, della macchinetta del caffè, della luce, del telefono, del frullatore, dei fari dell’auto, della radio, del ventilatore…dei sentimenti…Circùiti moderni, precisi percorsi colorati, schede di memoria senza volto, autostrade di ricordi senza passione, corsie di elettricità senza vita, tiepida plastica infrangibile, tasti perennemente eccitati per lasciarsi indovinare distrattamente.E tu che mi sposti, mi accendi, mi chiedi, mi zittisci, mi correggi l’espressione, mi spegni ogni musica, ascolti ciò che vuoi, cambi canale se non ti piace, mi rallenti, mi riavvii, mi oscuri e mi dimentichi sotto qualche cuscino, sulla pelle solo impronte parziali.Ed è tardi. A domani. On Demand.
I lavoratori aspettano l’alba per incamminarsi al lavoro, altri l’oscurità.
Chi è abituato a sottovalutare gli altri lo fa perché emette uno scarsissimo prezzo della…
Strana la gente, passa la prima metà della vita a costruirsi prigioni in cui passerà tristemente la seconda metà della vita.
Non datemi né onori né ricchezze ma datemi certezze, senza trucco senza inganno che assicurino…