Rossella Porro – Abitudine
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
La pollastra resta tale fino a quando incomincia a procreare.
“Presenze inopportune”quanti, per sostenere fragili alibi di… rientri o impegni di lavoro si sacrificano al…
Alla fine ciò che siamo, che rappresenta il nostro carattere, sono quei dettagli costanti che…
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
Le frasi commerciali derivano da una coerente aderenza all’inutile, che comporta una massificata crisi esistenziale e una vuota condivisione, che indirettamente svaluta la creatività concreta e l’utilità ad essa correlata.