Sabina Colloredo – Uomini & Donne
“Ciao passerotto. Come va?””Eh… va…””Cosa fai di bello?””Faccio vacanza.”
“Ciao passerotto. Come va?””Eh… va…””Cosa fai di bello?””Faccio vacanza.”
Capirti, è per me, come inseguire una piuma al vento, più ti avvicini, più ti sfugge…
Era una di quelle adolescenti con il sorriso stampato in faccia, un ragazzo nella mente e un cuore infranto dal ragazzo che ha nella mente.
Tra due donne che litigano c’è sempre un uomo che se la gode.
Era troppo bella, mi guardava, sorrideva e io morivo.
Ogni donna ha in tasca un sorriso per ogni occasione. Tiene a portata di mano quello di circostanza, serve quando è quasi costretta a mostrarsi contenta. Poi un po’ più in fondo alla tasca c’è quello nostalgico. Lo indossa quando nessuno la guarda, quando i suoi pensieri volano al di la del cielo perdendosi tra ricordi lontani. In fine, ben nascosto in un angolino quasi introvabile, c’è quello più bello. Quello che riserva solo a chi è capace di scovarlo anche se nascosto in fondo a una lacrima. Quello che regala alle persone che ama e che la amano.
Oggi gli uomini sui quaranta sono come la musica: fermi negli anni ottanta.