Sabrina Bertocchi – Vita
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
La ricerca affannosa di una logica unitaria, capace di spiegare tutto e appianare ogni contrasto, produce l’inevitabile effetto di dimostrare un’unica verità, le contraddizioni violente che contraddistinguono la natura dell’uomo.
La vita s’impone sempre, con la sua essenza misteriosa di sublime semplicità.
L’anima nasce vecchia, ma ringiovanisce. È la commedia della vita. Il corpo nasce giovane e invecchia. È la tragedia della vita.
A volte l’unica cosa che ha senso non ne ha.
Spesso non si è ascoltati. Una sordità che acceca l’animasi cerca sempre di dare il meglio. Cercando dentro di noi le parole più belle ma sono solo parole rimaste tali. Ci sono parole e frasi che rimangono indelebile nel tempo. E solo allora con il tempo assumeranno il peso di una montagna. Pantarei.
Cado e mi rialzo, ricado e mi rialzo. Un giorno forse la vita mi lascerà in piedi, senza più farmi cadere.