Sal Melissari – Stati d’Animo
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Ci sono persone che colmano i nostri cuori con la loro passione, ma lasciano il vuoto nella nostra anima con il loro tormento.
Le persone piene di sé dicono di essere forti, perfette, tutto quello che fanno non deve essere mai ribattuto. Ma le persone piene di sé sono fastidiose non tanto per la loro presunzione, quanto per la loro incoerenza. Vogliono continuare a condividere qualcosa che per l’appunto si rifiutano di condividere, perché serve prima di tutto a soddisfare l’appetito del proprio ego. Ma non finisce qui, perché la parte peggiore della faccenda è che pretendono che gli altri stiano lì a guardarli. A bocca asciutta. Senza contro ribattere. E se non lo fanno? Hanno torto marcio, sono dei traditori.
Anche noi come il mare, ogni giorno ci infrangiamo sugli scogli della vita, superiamo gli scogli della vita. A volte siamo scuri, fragorosi, altre calmi, brillanti, colorati. E come il mare conserviamo tutto, tutto in fondo al cuore.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.
Se siamo in pace con noi stessi, possiamo esserlo anche con il resto del mondo.
Si dice sempre che la speranza sia l’ultima a morire… Ma se poi la sofferenza di poter solo sperare, ci facesse morire dentro, prima del raggiungimento del nostro obbiettivo, saremo poi così sicuri che le pene patite, ne saranno poi valse la pena, che una volta raggiunto lo scopo, ciò che otterremo compenserà il tempo dedicatogli. Credo che talvolta, l’ideale sarebbe quello di valutare attentamente le varie situazioni e se, razionalmente pensando, non ne varrà la pena, di ucciderla prima che lei uccida noi.