Salvatore Coppola – Destino
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…
La mia anima vagava su quell’unico binario, in attesa di arrivare nella stazione del tuo cuore, mia unica destinazione!
Nessuno può tornare indietro e ricominciare da capo, ma chiunque può andare avanti e decidere il finale.
Il tuo cuore ed il tuo corpo non esistono per il tuo amor proprio.Anche così, ti è riservato il privilegio della scelta, tu che sei mia, e solo mia.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
Dove abbonda il denaro esplode il delitto.
Fai che sia tu a crearti il tuo destino… non fare in modo che sia il tuo destino a plagiarti!