Salvatore Currò – Progresso
La chiave dei problemi del mondo sta nella concezione di progresso.Non dovrebbe tendere all’onnipotenza, ma all’onniscienza.
La chiave dei problemi del mondo sta nella concezione di progresso.Non dovrebbe tendere all’onnipotenza, ma all’onniscienza.
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all’altro.
L’eleganza non deriva da come vestirsi, ma da come porsi, il lusso svanisce se indossato solo da corpi!
Sono un effimero e non troppo scontento cittadino di una metropoli creduta moderna perché ogni gusto conosciuto vi è eluso, sia nell’arredamento e nell’esterno delle case, sia nel disegno della città. Sono città! Gruppi di torri comunali cantano le idee dei popoli. Dai castelli d’osso esce la musica ignota. Tutte le leggende si animano e gli alci irrompono nei borghi. Il paradiso degli uragani sprofonda. I selvaggi danzano ininterrottamente la festa della notte.
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
It is an astonishing crisis – we have got our own private holocaust going on here. Let us see if eight men in one room can change the world in July.È una crisi sorprendente – abbiamo il nostro olocausto privato in azione. Vediamo se otto uomini in una stanza potranno cambiare il mondo in Luglio. (da “Live8”)