Salvatore Grieco – Stati d’Animo
Silenzio. Odo l’anima e sono, sento il cuore e bramo d’essere.
Silenzio. Odo l’anima e sono, sento il cuore e bramo d’essere.
Le parole mai dettesono quelle che ti vengono in mente solo dopo.E tu stai li a struggerti chiedendotiperché non ti siano venute primaera quello il momento di dirle e inveceappaiono chiare oraquando ormai non c’entrano più nullaè così che avrei dovuto direpensi tra te e tee invecerestano discorsi lasciati a metà.E avresti voluto rispondere quando ti insultavanoinvece stavi li ad accusare il colpoavresti voluto dire che gli volevi beneprima che andasse via per sempreavresti voluto sputtanare la genteprima che andasse in giro ad infangare teavresti dovuto mandare il mondo a fanculoinvece che tenerti la rabbia dentroavresti dovuto…”Grazie” “Scusa” “Ti voglio bene””Vaffanculo” “ti amo”Le parole che non diciti vengono in mente sempre… troppo tardi.
Io sono una che resta, ma solo col corpo, dando quella sciocca illusione di stabilità, ma la testa chissà dove vola, oltre le prigioni del dovere e del giusto. Sono un click alle tempie, l’azzardo di una roulette russa che misura il confine sottile e letale tra coraggio ed incoscienza ed io sono quell’unico proiettile nella rivoltella. La mia testa gira veloce come il tamburo che ruota, cranio contro cranio e premo il grilletto, se esplodo io, esplodi anche tu.Camera vuota o colpo in canna?
Anche le grandi tempeste sono passeggere, aver fede che dopo i tuoni il sole illumini di speranza il nostro cammino!
Rimettere insieme i pezzi richiede dieci volte il tempo che serve per crollare.
Il rispetto è finito nel momento in cui hai scambiato l’amore per una menzogna.
La cosa che facciamo sempre quando vogliamo fingerci forti, è far credere a tutti di aver dimenticato.