Salvatore Raimondo – Filosofia
Se possedessi un sorriso raggiante, ne farei un brevetto, per poterlo regalare a tutte quelle persone che chissà per quale motivo non sorridono mai.
Se possedessi un sorriso raggiante, ne farei un brevetto, per poterlo regalare a tutte quelle persone che chissà per quale motivo non sorridono mai.
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell’universo.
Dio creò la pietà come amore incondizionato, l’uomo la rese un’arma per deridere e ingannare.
Osservo, passeggiano la loro esistenza incuranti degli occhi che li scrutano. Tutto appare effimero; il tempo rallentato. Anime inquiete vagano, costretti in un mondo irreale.
Il pensiero non è una tesi, ma una sintesi. I pensieri contraddittori sono il sintomo delle differenze tra le personalità, che determinano la suddivisione della realtà, la confusa considerazione dei singoli aspetti come cose in sé e le arbitrarie attribuzioni delle definizioni. Si dovrebbe fondere le diversità, non confonderle.
Ci sono delle cose che si intuiscono, altre che si ragionano ed altre ancora, che si conoscono. Infine ce ne sono alcune che possiedono le tre varianti: intuizione, ragionamento e conoscenza e non possono essere modificate in quanto cose certe.
L’instabilità emotiva, legata ad un dolore, è sempre seguita e gestita, dalla variabile della domanda del perché fosse accaduto.