Salvatore Raimondo – Musica
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli che diventano melodie.
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli che diventano melodie.
Accendeva l’ipod e poi alzava il volume sperando che potesse superare le grida del suo cuore, gettandosi sul letto. Passava le ore, le notti, i pomeriggi interi in quel modo. La musica non era la sua vita, ma senza dubbio la rendeva più piacevole. Forse era per questo che amava le persone con i suoi stessi interessi musicali: loro cercavano nelle canzoni le stesse cose che cercava lei, e lei cercava nella musica i pensieri che da sola non riusciva a tirar fuori dalla sua mente.
E ascolto la mia canzone preferita che mi trascina su di un altro pianeta; un pianeta fatto di emozioni incantevoli, mischiate con gli odori di ciò che mi appartiene. Chiudo gli occhi e continuo ad avanzare verso di esso. È tutto un brivido, è tutto mio, ma soprattutto, è tanto amore. Tendo la mano per aggrapparmi a qualcosa pur di restare lì, su quel pianeta, ma il vento, incessante, mi butta a terra. Mi rialzo, cerco la forza di riprovarci, ma ricado ai piedi di quell’isola, che forse non esiste.
L’erotismo esplode nel silenzio più improvviso ed assordante poiché è bravo a giocare a nascondino, è desiderio sensuale e non sempre riesce a convivere con l’amore, è fiamma e luce, è salire verso il cielo o scendere nelle tenebre.
Come si potrebbe vivere, senza la musica? Le sue note ci toccano il cuore, la mente, ci fa ballare, è gioia e amore!
La musica è la lingua più bella al mondo, in qualsiasi lingua sia.
Quella musica mi ha portato nella Gioia e nel Dolore, nel Martirio nella Disperazione, nell’Allegra, nella Morte e nel Trionfo!