Salvatore Riggio – Morte
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
In questo mondo tuttisiamo destinati a morire.Ricordandotene,come puoi serbare rancore?
Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell’immenso etere stellato dell’aldilà della fisicità.
Tutti gli uomini credono tutti gli uomini mortali, tranne se stessi.
I miei cari che se ne sono andati, mi hanno lasciato ricordi belli e anche brutti nella memoria, perché non erano perfetti, come non lo sono io, come non lo è nessuno. Ma nel mio cuore hanno lasciato solo amore, tanto amore! Che custodisco con cura. Perché era il meglio che potevano lasciarmi. È quello che di meglio possiamo lasciare a quelli che rimarranno dopo la nostra partenza. Il nostro amore!
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
La morte di una persona amata, è un dolore straziante per i rimasti vivi.