Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Strana cosa l’illusione, ti fa credere di vivere la felicità in una palla di vetro aspettando di tanto in tanto il passaggio di qualcuno che ti faccia provare l’ebrezza di una nevicata.
Strana cosa l’illusione, ti fa credere di vivere la felicità in una palla di vetro aspettando di tanto in tanto il passaggio di qualcuno che ti faccia provare l’ebrezza di una nevicata.
Non puoi vivere il presente dimenticando il passato.
Non chiedetemi che cosa ho, ma che cosa sono.
Sono stato in quella che io chiamo la “terra di nessuno”, ovvero in un mondo che viaggia parallelo a quello reale. Un mondo dove mi chiudo quando dentro di me sto affrontando un dolore e una tempesta degna di tutto il mio coraggio. L’unica cosa che posso dire; è che fino ad oggi ho sempre avuto la fortuna di aver trovato il modo per tornare.
I pensieri tristi sono ombre fugaci, piccole nuvole passeggere che svaniscono con un colpo di vento nell’azzurro nitido del cielo. Molte volte dimentichiamo l’immensità della nostra vita e lasciamo che la nostra capacità di reagire di fronte agli ostacoli venga influenzata da alcuni stati d’animo provvisori.
Cosa sai dei miei profondi silenzi. Cosa sai dei passi lasciati dietro che lasciano segni e segnano la mia direzione. Cosa ne sai tu se cammini su strade diverse. Che ne sai dei sorrisi belli come stelle lucenti e che in silenzio fanno compagnia. Cosa sai tu degli abissi profondi di un’anima, e di quel cuore innamorato della sua anima. Cosa ne sai tu, se non conosci chi sei, cosa vuoi, la tua strada, di dove andrai, se poi non comprendi il silenzio, e di quanta compagnia si trovi in un cielo stellato.
Quando mi sentivo nervoso era perché mi mancavano le cose per sentirmi felice, è una cosa logica, se hai l’acqua al posto della benzina la macchina non partirà mai. Allora cercavo di stare sempre in compagnia delle persone giuste, e quando non c’erano le persone mi attaccavo alla musica e quando non c’era la musica me la cantavo da solo.