Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Tante cose ci dividono, mille cose ci differenziano, tante strade diverse e un solo vaffanculo che ci unisce!
Tante cose ci dividono, mille cose ci differenziano, tante strade diverse e un solo vaffanculo che ci unisce!
Non aver paura di non venir capito, non tutti possono comprendere i tuoi silenzi. Non dare a tutti la possibilità di toccare la tua anima e, se lo fanno, che lo facciano con delicatezza. La stessa con la quale entri tu a piccoli passi nelle loro vite. Circondati di chi sa apprezzarti, di chi trova tra le tasche il coraggio di parlare. Fidati di chi parla poco e dimostra tant. Fidati degli sguardi, degli occhi. Sai, a volte le parole e i sorrisi mentono. Soprattutto fidati sempre di te e del tuo istinto. Di certo non sbaglierai.
Non so maneggiarmi con cura. Mi rompo in continuazione. Porcellana smerigliata o, più semplicemente, ghisa grezza, antiestetica. Dipendente dai si e dai no, io quel “no” lo urlerei al mondo intero al posto dei “buongiorno” o dei “come va” di facciata. Così, diversa, ché di tutto quest’apparire non me ne faccio niente e di tutte le tattiche banali e studiate per sortire gli effetti di chissà quale ingenua psicologia del senso comune ancor meno. Vanno avanti gli altri, saette, io mi tengo la mia locomotiva a vapore molto vintage che non insegue nessuno perché siamo sempre lì, se qualcuno vuole esserci e vuole saltare su, salterà su.
A volte son così fragile che potrei spezzarmi, e mi “raccoglie bene” solo chi mi ama davvero. A volte quell’esser “presa in braccio”, in silenzio, dolcemente basta per far tornare il sorriso. Basta poco per le persone che “ancora si fidano”
A volte sarebbe meglio non provarle tante cose. Sterili abbigliati, pietre fredde, manichini senz’anima e senza cuore. Sarebbe meglio non averlo un cuore, se poi lo vedi schiacciato a poca distanza sotto a una scarpa.
Ogni pensiero è un viaggio verso l’inferno o il paradiso. Quei pensieri viaggiano veloci senza ritorno.
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.