Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Ho provato a cercare le risposte dentro me stesso, ma l’eco di un immenso vuoto era troppo assordante.
Ho provato a cercare le risposte dentro me stesso, ma l’eco di un immenso vuoto era troppo assordante.
Ho aspettato troppo a lungo qualcosa che non è mai arrivato. Ho ascoltato il silenzio che ha accompagnato l’attesa e credetemi, ad un certo punto era diventato quasi la mia più amata compagnia. Poi ecco che un giorno, all’improvviso qualcuno è arrivato nella mia vita… e quel suono strano, lieve che ha suscitato dentro di me mi ha ricordato la bellezza di un’emozione. Il candore di un complimento. La dolcezza di un gesto e il grandissimo valore di una carezza e di una compagnia vera, sincera e certa!
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
A volte vago in cerca di un qualcosa che so non troverò.
La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire sei vicino al cielo.
Nulla delle persone del mondo mi stupisce più, ma resto meravigliosamente, stupendamente, stupefatta dalla grandezza del cielo, del mare, e dei cuori che amano.
Mi dispiace dire di no e trattare male le persone ma ci sono dei casi in cui mandare a fanculo mi da una profonda soddisfazione. Proprio come se all’improvviso respirassi aria pulita attorno a me.