Salvo Stella – Sogno
Abbandonatevi nei sogni più belli che le stelle, questa notte, dipingeranno per voi.
Abbandonatevi nei sogni più belli che le stelle, questa notte, dipingeranno per voi.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
I sogni sono il traguardo che ci prefissiamo. Se poi si realizzano o meno, non è così importante perché ce ne saranno di nuovi a riempirci la vita di emozioni.
I sogni illuminano l’esistenza, la luce che sprigiona dagli occhi un sognatore sarà sempre splendente come il sole.
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.
Lascia aperta la porta ai sogni.
Il meraviglioso non suscita in noi nessuna sorpresa, perché il meraviglioso è ciò con cui abbiamo la più profonda confidenza. La felicità che la sua vista ci procura sta propriamente nel fatto di veder confermata la verità dei nostri sogni.