Salvo Stella – Stati d’Animo
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Oltre le speranze svanite, i propositi cancellati, le gioie non vissute continuerò a danzare sul filo della vita cercando di raccogliere il meglio che oggi la vita mi da.
Come una foglia al vento lasciati trasportare. Chiudi gli occhi e percepisci l’ebbrezza che ti sfiora. Sollevata ondula leggera e libera d’essere. Separati dalla paura di cadere, assolviti dagli errori, perdonati, sciogliti dai fardelli che ti pesano sulle spalle. Dimentica i torti subiti, separati dall’odio e dal rancore. Continua ad amarti e ad amare con lealtà nel tumulto del vento, ondeggiando lieve finché ti poserai, non stanca ma felice.
Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso.
Resto in bilico tra pensieri e sentimenti e non vivo ma osservo la sofferenza di chi sopporta i soprusi di un mondo tanto perverso.
Ho i miei dubbi, i miei periodi di sofferenza, i miei momenti di nervosismo, i miei giorni di delusione, le mie notte insonni, i miei istanti di rabbia, e poi? Poi basta un attimo, un solo attimo di felicità e tutto sembra scomparire come per magia. Ecco questi brevi, intensi attimi ripagano tutto il resto.
Intravedevamo tra i foschi fori dei nostri spiriti masse di persone concentrate a rincorrere le proprie frustrazioni.Non capivamo bene il perché di tutto questo e le immagini ci spaventavano, così tra il forte impatto della nostra veduta indietreggiavamo impauriti, allontanandoci sempre di più dal luogo dal quale provenivamo. Le vite degli altri parevano ridicole ma non ridavamo, non era affatto divertente, quello che vedevamo ci creava una forte confusione in testa che ci riempiva il volto di domande e perplessità. Saremmo dovuti restare?