Salvo Stella – Stati d’Animo
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Non siamo fatti per stare soli. Abbiamo bisogno di occhi che ci riconoscano. Di abbracci che ci accolgano. Di cuscini vicini per sognare insieme.
Ciò che oggi è un pensiero felice domani sarà solo un ricordo.
I pensieri mi tengono fermo e le emozioni mi muovono.
Non m’interessa piacere a tutti, m’interessa piacere a chi sa come sono veramente, il resto è tutto superfluo.
Erano sottili e ben strani, pensava, i collegamenti che si potevano stabilire tra cose in apparenza non connesse: dipinti, parole, ricordi, orrore. Sembrava che tutto il caos del mondo, disseminato in qualche modo sulla Terra dal capriccio di dèi ubriachi o imbecilli – una spiegazione valeva l’altra – o di spietate fatalità, potesse vedersi di colpo ordinato, trasformato in un insieme dalle proporzioni precise, sotto la chiave di un’immagine inaspettata, una parola detta per caso, un sentimento, un quadro contemplato insieme ad una donna morta dieci anni prima, ricordato adesso e ridipinto alla luce di una biografia diversa da quella di chi l’aveva concepito. Di uno sguardo che forse lo arricchiva e lo spiegava.
Anche sola nella notte, un solo nome riesce a non farmi dormire e a tormentarmi l’anima, il tuo.