Sam Schaytu – Destino
Perché il destino si accanisce su di me, solo questo, le stelle più belle si trovano molto lontano, impossibile raggiungerle.
Perché il destino si accanisce su di me, solo questo, le stelle più belle si trovano molto lontano, impossibile raggiungerle.
Non sono Io che percorro le strade del mondo speditamente! E’ il mondo che avanza più veloce del mio passo.
A volte mi domando se siamo davvero vittime del destino, o ce lo costruiamo con le nostre mani.
Non è per giustizia, neanche un po’. Si è preso quello che sperava lo facesse più ricco di spirito, e i suoi figli più ricchi nella materia e possedimenti. Non potrà mai distruggere quello che gli serve a saziare e realizzare la sua brama di avere. Per questo, incolpare qualcun altro delle colpe dei suoi figli e servi, del Figlio unigenito, per estrarre maschere che nascondano il vero essere, crede davvero di salvarli, o salvare il suo regno, nell’illusione che il potere e l’avere il bene che non gli appartiene perché non è, gli dia una via d’uscita e lo renda eterno nella presunzione di credersi giusto e specialmente nella presunzione che tutto non diventerà simile al male che egli è, e che con qualsiasi spirito non potrà nascondere definitivamente, né usare frammenti di specchi come lame affilate. Fa del male soltanto alla sua creazione. Sua? Potrebbe mai il vero creatore stuprare e far collassare la sua creatura seguendo delle vili pulsioni? Io credo che lo stesso amore che dice di essere glielo impedirebbe. Un impostore invece lo farebbe. Ricchezza di luce, impropriamente raddoppiata, significa condannare la creazione e tutta la vita, inclusa la sua, ad una eternità di tenebre. E in fondo, è quello che si merita, perché sarà il risultato della sua volontà ostinata.
Spesso, senza avere un riscontro siamo convinti che quello avrebbe potuto essere sarebbe stato migliore di quello che è accaduto.
Gioia del mio tempo, tanto di cappello, m’inchino al tuo cospetto divino che tu mi doni ogni mattino e mi auguro di viver sereno per tutto il tempo che mi si prospera.
Penso che, anche se ci muoviamo in una strada segnata, i nostri passi siano liberi di modificarne la direzione scegliendo ad ogni bivio se andare da una parte o dall’altra.