Samuel Beckett – Destino
Che cosa so del destino dell’uomo? Potrei dirvi di più a proposito dei ravanelli.
Che cosa so del destino dell’uomo? Potrei dirvi di più a proposito dei ravanelli.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
La mente è come una grande borsa, dentro c’è tutto il tuo passato. Qualcosa, a volte, da dentro emerge e per non perderlo lo fissi su un foglio di carta. Fallo anche tu, la borsa del tuo vissuto si può’ anche smarrire, Succede. Ciò che scrivi rimane, per sempre.
Il Fato è il cieco figlio del Caos e della Notte e ti sta preparando uno scherzo mentre tu non te l’aspetti.
Non siamo liberi agenti più di quanto lo sia la regina di fiori quando, vittoriosa, prende prigioniero il fante di cuori.
Il destino si nasconde laddove non guarderesti mai.
Quando hai la sensazione che il destino ti vuole mettere i bastoni tra le ruote, per sicurezza vai in giro a piedi.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
La mente è come una grande borsa, dentro c’è tutto il tuo passato. Qualcosa, a volte, da dentro emerge e per non perderlo lo fissi su un foglio di carta. Fallo anche tu, la borsa del tuo vissuto si può’ anche smarrire, Succede. Ciò che scrivi rimane, per sempre.
Il Fato è il cieco figlio del Caos e della Notte e ti sta preparando uno scherzo mentre tu non te l’aspetti.
Non siamo liberi agenti più di quanto lo sia la regina di fiori quando, vittoriosa, prende prigioniero il fante di cuori.
Il destino si nasconde laddove non guarderesti mai.
Quando hai la sensazione che il destino ti vuole mettere i bastoni tra le ruote, per sicurezza vai in giro a piedi.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
La mente è come una grande borsa, dentro c’è tutto il tuo passato. Qualcosa, a volte, da dentro emerge e per non perderlo lo fissi su un foglio di carta. Fallo anche tu, la borsa del tuo vissuto si può’ anche smarrire, Succede. Ciò che scrivi rimane, per sempre.
Il Fato è il cieco figlio del Caos e della Notte e ti sta preparando uno scherzo mentre tu non te l’aspetti.
Non siamo liberi agenti più di quanto lo sia la regina di fiori quando, vittoriosa, prende prigioniero il fante di cuori.
Il destino si nasconde laddove non guarderesti mai.
Quando hai la sensazione che il destino ti vuole mettere i bastoni tra le ruote, per sicurezza vai in giro a piedi.