Samuel Butler – Progresso
Ogni progresso è basato sull’universale e innato desiderio che ogni organismo ha di vivere meglio di quanto gli permette il suo reddito.
Ogni progresso è basato sull’universale e innato desiderio che ogni organismo ha di vivere meglio di quanto gli permette il suo reddito.
L’uomo non riuscirà mai a ribellarsi a Dio ma le macchine riusciranno a ribellarsi all’uomo.
L’esperienza iniziatica, quindi, rappresenta un mutamento di visuale che permetteva all’uomo di ricollegarsi con il divino. Apparentemente, nel nostro mondo attuale le iniziazioni sembrano scomparse, ma esistono ancora sotto forma di riti di passaggio depotenziati, infatti i vari festeggiamenti che vengono effettuati per il nuovo anno, per le nascite, per i compleanni o per qualsiasi conquista di tipo sociale, sono un pallido ricordo dei riti di rinascita spirituale che accompagnavano in illo tempore l’uomo. Raramente, oggi, questi passaggi corrispondono a mutamenti ontologici dell’individuo che li esaurisce invece in un’acquisizione di concreto potere personale e non in senso simbolico. Per questa ragione l’uomo non riesce più ad attuare quella forma di rigenerazione spirituale che gli era naturale in altri tempi.
La perversione del futuro è l’annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.
Senza contrari non c’è progresso.
La frase “umorismo inconscio” è l’unico contributo che ho fornito alla corrente letteraria odierna.
La Terra e il clima stanno rispondendo in modo naturale alle nostre azioni e scelte. Le guerre hanno portato sempre morte e distruzione, non esistono scusanti né giustificazioni. La libertà vera è la scelta di buttare le armi e stringersi le mani in un abbraccio di pace.