Samuel Daniel – Frasi sulla Natura
L’usanza, che viene prima di ogni legge; la Natura, che è al di sopra di ogni arte.
L’usanza, che viene prima di ogni legge; la Natura, che è al di sopra di ogni arte.
Un giorno la foresta chiese all’uomo:”Tu sei sicuro di avere le radici ben saldenella tua Terra?”
Duna dimenticata,ma che vive sotto il respiro del mondo,sotto le sfumature del cielo, sotto gli artigli del malee le ali del bene.Duna dispersa,ma eterna.
E venne l’autunno, e le foglie caddero copiose dagl’alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl’alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch’io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l’uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
C’è una cosa che in tanti abbiamo dimenticato. Noi, abbiamo cominciato a costruire sopra la natura ed io mi domando perché, se la natura era già casa nostra!
Vivo un eterno conflitto. Adoro l’alba ma vorrei che la notte non finisse mai.
Un vento caldo, oltre la il mio balcone, oltre le rocce, sul mare. Si muove più leggero dell’aria e dell’acqua, ovunque eppure solo qui, davanti a me, non lo vedo, lo immagino… Come una corrente sopra il mare sinuosa e dolce, che corre e viaggia, sempre stata libera. In punta di piedi danza parallela alle onde, come se stesse serfando al buio mentre tento inutilmente di avvistarla tra le luci che si riflettono provenienti dal altro lato della baia. Forse è solo una sensazione passeggera, ma ora e probabilmente solo ora mi sento spettatore, mai parte, di questa essenza di luogo, che mi fa innamorare…