Samuele Bersani – Figli e bambini
Quindi figlio unico giocavo a palla da solo contro il muro e qualche volta paravo, avevo anche una mania: provavo a sentirmi sempre libero.
Quindi figlio unico giocavo a palla da solo contro il muro e qualche volta paravo, avevo anche una mania: provavo a sentirmi sempre libero.
Insegnami ad esser un uomo migliore. Insegnami ad esser un marito migliore. Insegnami ad esser un padre migliore insegniamo ai nostri figli ad esser migliori, in futuro saranno degli ottimi uomini, mariti e padri.
Tutti hanno bisogno di un rifugio: i bambini lo trovano nelle braccia di una madre o dormendo appiccicati a un semplice peluche, gli anziani nella preghiera, in Dio e nella religione, gli adulti sono così presi dal lavoro che forse il rifugio lo trovano in loro stessi, gli adolescenti, invece, sono più complicati: loro lo trovano nello studio, nelle sigarette, nelle serate in discoteca, nelle risate con gli amici, nei libri, nella musica. Sara si sentiva protetta da quest’ultima.
Ho 21 anni ma lunedì andrò a comperare l’Album delle Figurine Panini. Sarà il sedicesimo. E sognerò di vedere in cucina il portamonete di mia madre dove rubavo tutti gli spiccioli per comperare le figurine.
Nella semplicità degli occhi di un bambino si può vedere la tristezza del mondo grigio degli adulti.
Una notte il padre sentì il figlio che pregava nella sua stanza: Signore, fa che io diventi forte come il mio papà. Più tardi, quella stessa notte, il padre pregò: Dio, fa che io sia l’uomo che mio figlio si aspetta.
Il vero amore per me? Mio figlio! Lui, luce della mia vita, lui, anima della mia anima.