San Paolo apostolo (Saulo di Tarso) – Morte
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
Quando la campana ha suonato, è inutile dir di no.
Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l’abbandona morirà sulla croce.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
Tutti gli attimi feriscono, l’ultimo infinitesimale uccide.
La morte è la condizione che Dio ci ha imposto per vivere.