Sandra Piogia – Vita
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
Perché esistere non mi basta!
Alla fine allora la vita è solo un insieme di possibilità e idee strampalate mischiate con un pizzico di fortuna, una dose d’amore e tre quarti di Campari.
Possiamo fantasticare mille situazioni, infinite emozioni, poi dobbiamo fare i conti con la realtà. Molti non riscontrano i propri sogni in essa… e per questo finiscono per sognare di vivere!
La grandezza è un’esperienza transitoria. Ed è inconsistente, legata com’è all’immaginazione umana che crea i miti. La persona che sperimenta la grandezza deve percepire il mito che la circonda. Deve pensare a quanto è proiettato su di lei, e mostrarsi fortemente incline all’ironia. Questo le impedirà di credere anch’essa a quello che pretende di essere. L’ironia le consentirà di agire indipendentemente da se stessa. Se invece non possiede questa qualità, anche una grandezza occasionale può distruggerla.
La vita è un dogma.
E quanti treni perdiamo nelle chilometriche corse della vita; così per soffocare la sete della rabbia, stappiamo l’ennesima bottiglia di speranza e ci sediamo su di una panchina alla stazione, in attesa del prossimo convoglio dove nascosta tra i passeggeri forse ci sarà un’altra opportunità.