Sandro Tagliavini – Destino
L’Uomo è come il gambero… pensa di andare avanti. Mentre non si accorge che sta andando nel senso opposto.
L’Uomo è come il gambero… pensa di andare avanti. Mentre non si accorge che sta andando nel senso opposto.
Non capisco di quale tragedia parli, già siamo all’epilogo finale.
Mi chiedo a chi non sia mai capitato di dire: “Ah, se solo potessi tornare indietro, se solo potessi rivivere quel momento, farei una scelta diversa.” Ma non è così che funziona. Eh no… c’è qualcosa che non torna in questo tipo di ragionamento. Perché, se poteste tornare giovani, se aveste anche una sola volta l’occasione di retrocedere alla vostra vita e rioperare una determinata scelta, dimentichereste l’esperienza che quella scelta vi ha procurato, e pertanto, alla fine, optereste ancora una volta per la medesima decisione”
Il passato sta alle spalle, se ti volti lo vedi, ma davanti a te c’è l’oggi e all’orizzonte il domani. Non voltarti e avanza.
La vita nel dare prove sceglie i migliori.
La sfortuna spesso corre più veloce della buona sorte!
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!