Sara Brillanti – Abbandonare
E dove era l’ultima virgola, adesso spero di aver messo un punto.
E dove era l’ultima virgola, adesso spero di aver messo un punto.
Tanto più l’amore è stato grande, tanto più grande è la delusione che tutto sia…
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.
Viene dalle finestre socchiuse, tutta questa luce, viene a osservare la mia veglia che non…
Ciclicamente. Abbandonarsi. Osservare dall’orlo del burrone il nostro volo fallito. Ciclicamente ascendere. Su nuovi cieli, su altre nubi, sotto altri soli. Sentire sciogliersi le grandi ali faticose e stanche. Un altro battito, un ultimo salto. Nel vuoto ancora. E vuoti morire.
Anche le orme lasciate sul cemento fresco, presto o tardi svaniscono.
Ci sono momenti in cui il silenzio parla più delle parolesu quella soglia di indefinibile tristezzache imprigiona la mente dentro un ostinato mutismoallora taci la mia bocca con uno sguardoammutolisci i ricordi con l’indifferenza.