Sara Brillanti – Amico
Gli occhi s’incatenano, il fiato si accorcia, i corpi sono calamite. Dopo tutto è però restato il niente che ci sovrasta e ci ha resi suoi.
Gli occhi s’incatenano, il fiato si accorcia, i corpi sono calamite. Dopo tutto è però restato il niente che ci sovrasta e ci ha resi suoi.
L’amico è la medicina contro il tumore che sovrasta la vita.
Un lungo addio è composto da tanti “ciao” e un silenzio improvviso che cala come un sipario.
Tutti sentono quello che dici… Ma i migliori amici sentono anche quello che non dici.
Credi sempre in me come io credo in te. Crediamo sempre nella nostra amicizia.
I sorrisi degli amici sono quelli che ti fanno stare bene quando tutto va male. Sono quelli che restano quando il resto è andato perso. Sono quelli che fanno ritrovare la serenità, per così dire. Sono quelli che non fanno pensare a tutto quanto c’è fuori. All’ipocrisia della gente. Sono perle rare. A volte le persone tendono a perdere il significato di questa parola: amico. Amico è colui che c’è sempre. Che non ti abbandona. Né ti tradisce. Mai. Amico è le risate accompagnate dalla lacrime. È lo svagarsi e il conforto. È chi ti conosce per quello che sei. E che accetta i tuoi difetti. E non giudica. E consiglia solamente. E dice la verità. Sempre. Amico è l’esperienza di una vita da dividere. È la fiducia reciproca. È il non sapersi soli. È un gesto sincero e incodizionato. È la pazzia. Pure quella.
Se lascerai parlare sempre il silenzio per te, quando finalmente ti farai avanti, ci sarà chi ti spinge indietro.