Sara Brillanti – Ateismo
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
“Dio” è solamente una menzogna nella mente dei despoti, degli stolti e dei folli… Tu…
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Come mai le “sentinelle in piedi” stanno sedute quando il cattolico medio fa sesso prematrimoniale ogni giorno (spesso usando anche il preservativo), divorzia con una facilità inaudita e via dicendo?Queste cose non offendono Dio?Il cattolico medio si ricorda di essere cattolico solo quando deve rispettare quelle regole religiose che lui stesso approva, mentre infrange senza troppi problemi le regole che non gradisce.Per questa ipocrisia non ci sono “sentinelle in piedi”, tanto basta dire che “siamo tutti peccatori” e il gioco è fatto, dico bene, cari i miei cattolici opportunisti?Con che faccia pretendete il rispetto dei vostri valori da parte di chi magari non è nemmeno credente, quando poi siete i primi a mettere da parte quelli che trovate scomodi?
L’ateo teme lo smarrimento correlato alla costatazione della propria piccolezza.
Un ateo è un uomo che non ha mezzi invisibili di sostentamento.