Sara Brillanti – Ateismo
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Quando siamo soli si pensa che l’essere soli sia il problema più grosso del mondo. Poi siamo in due e non c’è cosa peggiore del sentirsi soli e non esserlo.
La sincerità vince su tutto e muore sempre sul cuore.
Ho bisogno di qualcosa che mi faccia aprire il cuore e di conseguenza chiudere lo stomaco.
Al di là di ogni sguardo si nasconde sempre e comunque un sentimento.
Cose come “Dio”, “anima”, “karma”, “destino” e via dicendo, non sono altro che il tentativo…
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.