Sara Brillanti – Stati d’Animo
Ogni volta mi cancellerei per scrivermi là, dove non sono nessuno e potrei diventare veramente qualcuno.
Ogni volta mi cancellerei per scrivermi là, dove non sono nessuno e potrei diventare veramente qualcuno.
Io non sono arrabbiata, semplicemente, se la rabbia fosse fatta di carne ed ossa, la massacrerei!
Quanto vento deve passare ancora di qui? Quanto tempo ancora deve passare? Quando le foglie potranno smettere di tremare? Di tremare dalla paura di essere staccate e di essere portate lontano? Reggeranno questa volta i miei rami? Reggeranno, o verranno strappati con forza per poi cadere verso il basso, vicino alle radici, dove so che sarebbe impossibile arrivare. È troppo il rischio di spezzarsi per andare riprendersi qualcosa che non ti appartiene più. Posso solo rimanere immobile, come sempre, con lo sguardo verso l’infinito e chiedermi se il tempo che avrò a disposizione tra un soffio e l’altro sarà sufficiente. Sarà sufficiente? Sarò di nuovo pronto? Sarò in grado di resistere alla prossima raffica? Sarò ancora in grado di difendermi dal tempo che passa?
Ero invecchiato ma avevo da fare. Poco importava. In culo a tutto, in culo agli Dei.
La solitudine è quel silenzio discreto che ti tiene compagnia.
Ho capito che ognuno fa quello che vuole della e nella propria vita, che non esistono scelte giuste o sbagliate ma solo scelte che scegli. Ho capito che quello che dice la gente è per lo più dettato da invidia e gelosia, che le persone migliori sono quelle che parlano quando meno te lo aspetteresti, in un modo diverso da quello degli altri e spesse volte addirittura in silenzio.
Nessuno merita le tue lacrime, e chi le merita non te le farà mai versare.