Sara Brillanti – Vita
La vita: un passato scritto, un presente inedito, un futuro incerto.
La vita: un passato scritto, un presente inedito, un futuro incerto.
Non perder del tempo prezioso per scoprire ciò che il tuo cuor ha da dirti, non buttare via giorni inseguendo chissà quale aspirazione, non sprecare energie per tentar in ogni modo di materializzare un sogno! Non interrogarti sul perché delle cose, sul perché della vita stessa! Non cercar di scoprire la ragione del tuo essere qui ed ora.Ti basta chiederlo a chi su di te ha posto le sue aspettative, e avrai già la vita decisa e programmata e così sarai: amorevole, rispettoso, incline al dovere, remissivo, disponibile, gentile, buono, bravo, amato, desiderato, ma nulla porterà gioia al tuo cuore, perché dentro di te sai d’esser morto! Ribellati!
Oltre la superficie della pagina s’entrava in un mondo in cui la vita era più vita che di qua.
La vita non è rispondere ad una tabella di marcia da compiere ogni giorno nei limiti e tempi stabiliti, non è tenere il conto del trascorrere del giorno e la notte, non è prepararsi all’inverno dopo l’estate. La vita è un fluire costante oltre il tempo, lo spazio e le stagioni.
Forse nessuno è un caso nella nostra vita, c’è chi arriva per aiutarti a combattere e chi per tenerti la mano mentre t’addentri nel mondo delle ombre. Se volgerai il tuo sguardo nel passato, ricorda chi ha allungato la mano e ti ha aiutato a rialzarti, chi ti ha asciugato le lacrime lungo il cammino e a chi ora ti è vicino mentre la strada si fa corta e stretta. Nessuno è un caso, tutti hanno un loro ruolo nella vita. Io ho capito il mio. Mi giro, m’inchino alla vita, apro le braccia ed attendo quell’ultimo volo dove potrò respirare ancora tra le nuvole.
Capire ciò che non si vive è difficile, vivere ciò che non si capisce è impossibile.
Vita mia, non comune la tua sorte, non a tutti gli è dato l’opportunità di chiedersi perché? Trattata come una puttana, volte ti ho ascoltata, a volte, invece, ti ho fatta tacere. Come l’onda del mare, sfrenata nella tempesta e poi la quieta, alla ricerca affannosa di una riva, sulla quale infrangersi, dove poter riposare. Quanti segreti, quante speranze addormentate, quanti velieri affondati per sempre, ma solo a tratti riesco a comprenderti, vita mia.