Sara Rosamilia – Musica
La musica è l’unica cosa che rende uguali tutti gli uomini, piccole creature in preda alle proprie emozioni.
La musica è l’unica cosa che rende uguali tutti gli uomini, piccole creature in preda alle proprie emozioni.
La musica classica non si può spiegare, la si può solo vivere sulla propria pelle!
Prendi uno come me, che suona il contrabbasso da quando aveva quattordici anni. Io ho seguito la sua evoluzione: da un semplice strumento pizzicato in due tempi alla completa libertà di musicisti come Stanley Clarke… Mi sono trovato in situazioni in cui i colleghi mi incitavano: sei libero; e io rispondevo: un momento, non so se voglio esserlo. Ho suonato con musicisti giovani che non conoscono che la libertà. Non sanno come si suona a tempo e quanto lo si può apprezzare… Eppure mi piace quello che oggi succede al basso. Alcuni dei giovani che suonano il contrabbasso come una chitarra sono fantastici. Ma io, adesso come prima, preferisco suonare a tempo: ritmo con un buon sound, che non potrà mai essere sostituito da qualcos’altro. È come il battito del cuore.
Mi riprendo la mia musica, mi riprendo la mia vita!
Malgrado ogni cosa, io lavoro qui come un Dio.
La danza è il corpo, la musica è la sua voce.
La musica è il vapore dell’arte, è la poesia che si sogna.
La musica classica non si può spiegare, la si può solo vivere sulla propria pelle!
Prendi uno come me, che suona il contrabbasso da quando aveva quattordici anni. Io ho seguito la sua evoluzione: da un semplice strumento pizzicato in due tempi alla completa libertà di musicisti come Stanley Clarke… Mi sono trovato in situazioni in cui i colleghi mi incitavano: sei libero; e io rispondevo: un momento, non so se voglio esserlo. Ho suonato con musicisti giovani che non conoscono che la libertà. Non sanno come si suona a tempo e quanto lo si può apprezzare… Eppure mi piace quello che oggi succede al basso. Alcuni dei giovani che suonano il contrabbasso come una chitarra sono fantastici. Ma io, adesso come prima, preferisco suonare a tempo: ritmo con un buon sound, che non potrà mai essere sostituito da qualcos’altro. È come il battito del cuore.
Mi riprendo la mia musica, mi riprendo la mia vita!
Malgrado ogni cosa, io lavoro qui come un Dio.
La danza è il corpo, la musica è la sua voce.
La musica è il vapore dell’arte, è la poesia che si sogna.
La musica classica non si può spiegare, la si può solo vivere sulla propria pelle!
Prendi uno come me, che suona il contrabbasso da quando aveva quattordici anni. Io ho seguito la sua evoluzione: da un semplice strumento pizzicato in due tempi alla completa libertà di musicisti come Stanley Clarke… Mi sono trovato in situazioni in cui i colleghi mi incitavano: sei libero; e io rispondevo: un momento, non so se voglio esserlo. Ho suonato con musicisti giovani che non conoscono che la libertà. Non sanno come si suona a tempo e quanto lo si può apprezzare… Eppure mi piace quello che oggi succede al basso. Alcuni dei giovani che suonano il contrabbasso come una chitarra sono fantastici. Ma io, adesso come prima, preferisco suonare a tempo: ritmo con un buon sound, che non potrà mai essere sostituito da qualcos’altro. È come il battito del cuore.
Mi riprendo la mia musica, mi riprendo la mia vita!
Malgrado ogni cosa, io lavoro qui come un Dio.
La danza è il corpo, la musica è la sua voce.
La musica è il vapore dell’arte, è la poesia che si sogna.