Sara Tassone – Stati d’Animo
Amo ascoltare il silenzio della sera, è una preziosa compagnia. Mi fa sentire in pace con me stessa.
Amo ascoltare il silenzio della sera, è una preziosa compagnia. Mi fa sentire in pace con me stessa.
Non faccio vedere la mia fragilità. A volte nessuno capisce quanto sensibile io sia: piango si, perché sono umana, di carne e ossa, ho anche un cuore e un’anima. Piango si, perché ho sofferto, e continuo a soffrire. Il mio pianto non è debolezza, anzi è grido, disperazione, perché sono una persona che sogna, lotta, e spera che un giorno qualcuno si accorga che ci sono anch’io in queste mondo.
Resto ferma in un angolo e ascolto nel silenzio quel vuoto che mi rimbomba dentro. Non so spiegare da dove viene ne so dire quanto durerà. So solo che a volte mi sembra quasi di annegarci dentro e non trovare più la voglia e la fora di risalire.
Succede che mi stanco dei miei piedi e delle mie unghie, e dei miei capelli e della mia ombra. Succede che mi stanco di essere uomo.
Non sono mai stata una persona dal carattere semplice. Sono strana, lunatica e con il tempo e le varie delusioni ho alzato un muro di difesa. Oggi sono una donna serena che ha lottato per riprendersi la propria serenità, ma che non è mai scesa a compromessi. Starmi vicino è difficile lo so, ma starmi lontano è quasi impossibile per chi riesce a conoscermi nell’animo!
Un vagabondo non ha una patria.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.