Sarah Cullen – Vita
L’alba.Un nuovo giorno.Nuovi tormenti.Nuovi litigi.Un altro sguardo a un mondoall’apice della sua rovina.Nuove disperazioni.Vecchie guerreche si trascinano ancora oggi.Nuove lacrime.Ancora morti.L’alba.Aspettando la notte.
L’alba.Un nuovo giorno.Nuovi tormenti.Nuovi litigi.Un altro sguardo a un mondoall’apice della sua rovina.Nuove disperazioni.Vecchie guerreche si trascinano ancora oggi.Nuove lacrime.Ancora morti.L’alba.Aspettando la notte.
Chissà a cosa pensavi in quei momenti terribili, prima di fare quell’ultimo, mortale passo. Se in quell’istante fossi stato lì con te adesso sarebbe tutto diverso, e non sarei qui a piangere su queste righe che, comunque, spero possano scavalcare qualsiasi barriera terrena, raggiungerti e cullarti. Avrei dovuto dimostrartelo quando potevo; adesso è troppo tardi, adesso che sei già in cielo. Questa sfida contro la vita, l’hai fallita. Solo arrendendoti, alla fine, la sfida l’hai fallita…
Se sei vivo, devi agitare le braccia, saltare, fare rumore, ridere e parlare con gli altri, perchè la vita è esattamente l’opposto della morte.
Io cercavo con lo sguardo il senso perché era li, scorreva, ma non volevo perderne la direzione.
Facciamo a meno malvolentieri di abitudini in apparenza insignificanti, però avvertiamo dolorosamente una simile rinuncia solo nei casi importanti.
Un fiume fangoso è l’uomo. Bisogna essere un mare per poter accogliere un tal fiume senza divenire impuro.
La vita si misura in ore e non dai giorni.